Il Modulo C è obbligatorio SOLO per coloro che intendono ricoprire il ruolo di RSPP. Consta di 24 ore formative e costituisce credito permanente, pertanto non è previsto alcun aggiornamento.
Coloro esentati dalla frequenza del modulo A e del modulo B (laureati in Ingegneria, Architettura o professioni sanitarie delle classi definite dall’Accordo Stato Regioni del 07/07/2016 e dall’art. 32 del Dlgs. 81/08) per ricoprire la funzione di RSPP devono necessariamente frequentare il modulo C.
Obiettivo del modulo è consentire ai futuri RSPP di progettare e gestire i processi formativi, anche per la diffusione della cultura della sicurezza, pianificare, gestire e controllare le misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza aziendali attraverso i sistemi di gestione, utilizzare le corrette forme di comunicazione per favorire la partecipazione e la collaborazione tra i vari soggetti del sistema azienda.
- Presentazione e apertura del corso. Gli obiettivi didattici del Modulo. L’articolazione del corso in termini di programmazione. Le metodologie impiegate. Il ruolo e la partecipazione dello staff. Le informazioni organizzative.
- Ruolo dell’informazione e della formazione. Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda (d.lgs. n. 81/2008 e altre direttive europee). Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). Strumenti di informazione su salute e sicurezza sul lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc.). La formazione: il concetto di apprendimento. Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda.
- Organizzazione e sistemi di gestione.
La valutazione del rischio come:
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- processo di pianificazione della prevenzione;
- conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi con particolare riferimento ad obblighi, responsabilità e deleghe funzionali ed organizzative;
- elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati.
Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.).
Il processo del miglioramento continuo.
Organizzazione e gestione integrata:
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- sinergie tra i sistemi di gestione qualità (ISO 9001), ambiente (ISO 14001), sicurezza (OHSAS 18001);
- procedure semplificate MOG (d.m. 13/02/2014);
- attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici);
- programma, pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria.
La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (d.lgs. n. 231/2001): ambito di operatività e effetti giuridici (art. 9 legge n. 123/2007).
- Il sistema delle relazioni e della comunicazione. Il sistema delle relazioni: RLS, datore di lavoro, medico competente, lavoratori, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni. Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni. Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. La rete di comunicazione in azienda. Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica. Chiusura della riunione e pianificazione delle attività. Attività post-riunione. La percezione individuale dei rischi.
- Aspetti sindacali. Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali. Art. 9 della legge n. 300/1970. Rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali. Criticità e punti di forza.
- Benessere organizzativo compresi i fattori di natura ergonomica e da stress lavoro correlato.
Cultura della sicurezza:
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- analisi del clima aziendale;
- elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni nello sviluppo della motivazione delle persone.
Benessere organizzativo:
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- motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto;
- fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato.
Team building:
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- aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo.
Il corso viene erogato da Docenti in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale del 6 marzo 2013 “Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
La formazione può essere erogata sia nelle nostre aule in date e orari preventivamente stabiliti, che nella sede del cliente, in date e orari concordati col referente aziendale.
Al completamento della formazione viene rilasciato Attestato conforme alle normative vigenti, valido su tutto il territorio nazionale.
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